Cedan

isee in scadenza
attenzione va rinnovato!

Il 16 Giugno è in scadenza il versamento dell’acconto dell’imposta dovuta dai proprietari di fabbricati, ad eccezione dell’abitazione principale, aree fabbricabili e terreni agricoli.

 

Su quali immobili si deve pagare? Chi la deve pagare?

 

L’IMU è dovuta in caso di possesso di immobili esclusa l’abitazione principale o assimilata (salvo quelle in categoria A/1, A/8 o A/9).

I soggetti passivi dell’imposta sono i possessori di immobili, intendendosi per tali il proprietario ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi.

Non si paga l’IMU sull’abitazione principale e le relative pertinenze:

– per “abitazione principale” si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente

– per “pertinenze dell’abitazione principale” si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità a uso abitativo.

 

Come si calcola?

 

La base per calcolare l’IMU è data dalla rendita catastale (così come risulta dalla visura catastale).

La rendita va rivalutata del 5% e moltiplicata per il coefficiente della categoria catastale dell’Immobile.

Si ottiene così l’imponibile ai fini IMU, che va moltiplicato per l’aliquota deliberata dal Comune per quella categoria di immobile.

 

Quando si paga?

 

L’IMU deve essere versata in due rate, il 16 giugno e il 16 dicembre, ma si può decidere anche di pagare in un’unica soluzione entro il 16 giugno.

Le scadenze che cadono di sabato o in un giorno festivo sono rinviate al primo giorno lavorativo successivo.

 

Come si paga?

 

L’IMU si deve pagare con versamento diretto, utilizzando il modello F24 che prevede una apposita sezione e deve essere compilato un rigo per ogni Comune in cui si posseggano degli immobili. Devono essere indicati:

– il codice del tributo (reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate)

– il codice catastale del Comune destinatario del pagamento (reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate)

– il numero dei fabbricati posseduti in quel Comune

– per gli immobili classificati nel gruppo D va distinta la quota destinata allo Stato e quella destinata al Comune

– se si tratta di versamento in acconto oppure a saldo

– l’anno di riferimento

– le detrazioni per l’abitazione principale (categorie A/1, A/8 e A/9)

– l’importo dovuto.

 

Per ulteriori informazioni contatta la sede Cedan S.r.l.s. più vicina a te e visita il nostro sito www.cedan.it