La Certificazione Unica è un documento fiscale con cui si dimostra la percezione di un reddito da parte di un contribuente, che sia lavoratore dipendente, autonomo o pensionato.
La CU viene emessa e inviata dal soggetto che ha effettuato il pagamento, quindi:
i lavoratori dipendenti la ricevono dal datore di lavoro;
i pensionati e i dipendenti pubblici la ricevono dall’INPS.
Quando sarà disponibile la CU 2025
Le Certificazioni Uniche 2025 saranno disponibili entro il 16 marzo attraverso il portale NoiPA per gli i dipendenti, mentre per gli Uffici Responsabili si accede tramite la funzione “Archivio documenti” e alle funzioni di ristampa “Elaborazione CU online” e “Ultimo Cu elaborato” dell’applicativo “Gestione stipendi”.
Le certificazioni riferite a creditori pignoratizi ed eredi degli amministrati saranno consegnate in autonomia dagli Uffici Responsabili agli rispettivi intestatari. La stessa data del 16 marzo si riferisce anche alla trasmissione all’Agenzia delle Entrate. Le CU di rettifica saranno invece trasmesse all’Ade entro il 31 ottobre.
NoiPA ha comunicato le istruzioni sull’elaborazione e il rilascio della Certificazione Unica 2025 per i redditi 2024, secondo quanto previsto dal Ministero delle Finanze.
Novità CU NoiPA 2025
La CU 2025 recepisce tutte le novità entrate in vigore nel 2024 e in particolare:
adeguamento delle detrazioni per redditi da lavorodipendente fino a 15.000 euro (che è passata da 1.880 a 1.955 euro);
adeguamento dei criteri per la spettanza del trattamento integrativo per gli incapienti(resta fissato il diritto a 8.174 euro anche se la no tax area è salita a 8.500 euro);
adeguamento del calcolo per le detrazioni per oneri al 19%;
gestione Bonus Natale(indennità di tredicesima mensilità erogata nel 2024).
Voci di conguaglio e codici nella CU 2025
I conguagli relativi al Bonus Natale (laddove verificata la non spettanza in base al reddito) e ad altre voci del cedolino, (maggiorazioni, buoni pasto, addizionali, ecc.) sono applicati integralmente a partire dalla mensilità di febbraio fino a raggiungere la capienza del netto del cedolino, recuperando con rate successive qualora il debito ecceda questo importo.
Codice 389: Conguaglio addizionale 1% ex ART. 3 TER della L.438/92
Codice 390: Conguaglio contributivo ex L.335/95 relativo alla maggiorazione del 18% dell’imponibile Fondo pensione
Codice 394: Conguaglio contributivo ex L.335/95 relativo alla maggiorazione del 18% dell’imponibile Fondo credito
Codice 381: Conguaglio fondo pensione per superamento del massimale contributivo (art. 2, comma 18, secondo periodo, della L. n. 335/1995)
Codice 384: Conguaglio fondo credito per superamento del massimale contributivo (art. 2, comma 18, secondo periodo, della L. n. 335/1995)
Codice 382: Conguaglio pensionistico relativo ai buoni pasto
Codice 383: Conguaglio fondo credito relativo ai buoni pasto
NB: è escluso dal conguaglio il personale cessato entro il 1° febbraio 2025 o per il quale non è possibile procedere all’applicazione dei conguagli e delle addizionali IRPEF, dovute come saldo per il 2024 e in acconto per il 2025.
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