Cedan

isee in scadenza
attenzione va rinnovato!

INPS: Al via il Bonus “Nuovi Nati” – Contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato dal Primo gennaio 2025.

 

L’Istituto rende operative, con la Circolare n. 76 del 14 aprile 2025, le disposizioni della legge di Bilancio 2025, introducendo il nuovo Bonus “Nuovi Nati”.

Questo contributo una tantum di 1.000 euro è destinato ai nuclei familiari con figli nati, adottati o in affido preadottivo dal Primo gennaio 2025, con l’obiettivo di sostenere le spese familiari.

 

ATTENZIONE:  ai fine l’ISEE viene computato al netto dell’assegno unico e universale per i figli a carico.

La relazione illustrativa del ddl precisa che il contributo una tantum pari a mille euro: verrà erogato nel mese successivo al mese di nascita o adozione e  sarà escluso dalla formazione del reddito complessivo ai fini fiscali.

La domanda va presentata, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio. Ad esempio, nel caso in cui l’evento (nascita, affido preadottivo, adozione senza affido preadottivo) si sia verificato il 16 luglio 2025, il bonus può essere richiesto entro il 14 settembre 2025.

 

L’Inps con una circolare chiarisce che il beneficio introdotto per sostenere le spese familiari sarà erogato sulla base dell’ordine cronologico delle domande “nei limiti delle risorse stanziate” ma la quantità delle risorse e il numero dei nati degli ultimi anni fanno ipotizzare che i fondi possano essere sufficienti per soddisfare le famiglie richiedenti.

Requisiti di accesso: Cittadinanza: possono richiedere il bonus i cittadini italiani, quelli di Stati membri dell’UE, nonché cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo (riconosciuto il beneficio anche ai rifugiati e agli stranieri titolari di un permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno) e altri specifici permessi. Il genitore richiedente deve essere residente in Italia al momento della domanda ed è necessario presentare un ISEE minorenni non superiore a 40.000 euro annui.

 

L’INPS monitorerà l’utilizzo delle risorse, comunicando mensilmente i risultati al Ministero del Lavoro e al Ministero dell’Economia.

 

Per ulteriori informazioni contatta la sede Cedan S.r.l.s. più vicina a te e visita il nostro sito www.cedan.it